Smartworking: come conciliare casa, famiglia e lavoro senza impazzire!

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Riuscire a trovare il giusto equilibrio tra lavoro da casa, impegni familiari e gestione della casa potrebbe sembrarti un’impresa apocalittica, vediamo come possiamo sopravvivere in questa jungla di impegni, senza farci assalire da ansia e dallo stress.

Andiamo con ordine!

Il tanto decantato Smartworking che ha salvato molti di noi negli ultimi mesi, permettendoci di lavorare da casa, ha certamente una serie di vantaggi, e da quel che si legge e si sente, le prospettive che il “concetto di lavoro” cambi radicalmente per alcuni settori, sembra essere più che un’ipotesi oramai. Come ogni cosa ci sono lati positivi e lati negativi, e come sempre ci sono aspetti molto individuali da considerare.

Proviamo insieme a scorrere le positività e le negatività che questo “nuovo” (ma non troppo in realtà) modo di lavorare ha.

I pro

Alleggerimento logistico

pensiamo a tutti gli spostamenti (in media si impiegano un paio d’ore al giorno per andare e tornare dal luogo di lavoro) che diversamente potremmo dedicare alla famiglia o alle nostre passioni;

il traffico è uno dei maggiori generatori di stress nelle nostre giornate. Lavorare da casa non solo contribuirebbe ad allentare quelle tensioni che gli spostamenti ci causano, ma sarebbe altresì utilissimo alla riduzione dell’inquinamento.

Economicità

Lavorare da casa certamente ci fa risparmiare dei soldini, e anche questa potrebbe non essere una cosa irrilevante a lungo andare.

Autonomia

Sicuramente favorisce la responsabilizzazione e l’autonomia del lavoratore. Permette di mettersi in gioco in maniera diversa, oltre che avere obiettivi gestibili. Personalmente credo nel fatto che si possa essere produttivi da casa almeno tanto quanto dall’ufficio, se non di più; certo è che, serve una buona routine e un’ottima organizzazione.

Esistono però anche dei limiti, ecco alcune delle negatività che possono facilmente emergere.

I contro

Isolamento

Molti temono questo fenomeno. Il fatto di lavorare da casa potrebbe causare un oggettivo isolamento sociale e creare difficoltà a chi sente il bisogno di operare all’interno di un team o avere momenti di confronto in presenza. Il rischio in questo caso potrebbe essere quello di sentirsi letteralmente “abbandonati” a sé stessi. Una difficoltà facilmente riscontrabile soprattutto dai giovani che, alle prime armi, approcciano il mondo del lavoro e per i quali l’esigenza di coltivare la vita aziendale, può divenire determinante oltre che esperienziale.

Smart working o over working

Riuscire a tenere in equilibrio l’ago della bilancia potrebbe non essere semplicissimo!

L’idea di poter essere operativi da ovunque, ci regala una libertà psicologica oltre che gestionale incredibile e ci permette di sognare di lavorare dalla spiaggia, sotto a una palma con un buon cocktail e un libro a portata di mano. L’altra faccia della medaglia, però, può facilmente diventare il lavorare senza sosta. Infatti perdere la cognizione del tempo, diventando operativi anche durante quelli che prima erano i momenti dedicati allo spostamento, alla pausa pranzo o addirittura la sera, sono rischi reali. Balance tra vita lavorativa e vita privata diviene delicatissimo, e la capacità di porsi i corretti limiti un must!

Smart working non significa multitasking

Se lavorare da casa può certamente favorire una certa autonomia gestionale, ciò che non deve accadere è che mentre si lavora si pensi alla lavatrice da caricare, alla lavastoviglie da svuotare o alle pulizie di primavera ormai dietro le porte!

Saltellare da un’attività all’altra è il giusto modo per non fare bene nulla! Quindi la focalizzazione diviene fondamentale insieme all’organizzazione di tempi e spazi.

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Allora, quali sono gli ingredienti giusti per uno smart working bilanciato e non tossico?

Vediamo insieme quali elementi non possono mancare per lavorare da casa in maniera equilibrata e produttiva.

1)        Un punto di partenza fondamentale per la riuscita di questa avventura, è stabilire gli orari di lavoro e condividerli con il resto della famiglia. Potrebbe esserti di aiuto mantenere la routine a cui eri abituata; lavorando da casa potresti anche scoprire di essere più produttiva e magari accorciare un po' la giornata per poi dedicarti alle tue passioni e alla famiglia.

2)       La seconda cosa importante è delineare lo spazio lavoro: se hai la fortuna di avere uno “studio” in casa, ovviamente hai fatto bingo! Spesso però le case in cui viviamo, non sono state progettate per accogliere anche il nostro lavoro; occorre quindi rivedere l’organizzazione e trovare un angolo che ci accolga. Rispetto al senso di accoglienza, fai in modo che quello spazio sia il “tuo” e in quanto tale ti assomigli. Rendilo piacevole, di tuo gradimento: sarà certamente bello poterti accomodare alla tua postazione e trovare dei fiori, piuttosto che la tua candela preferita. Trasformare un piccolo spazio, con una scrivania e pochi accessori, potrà risultare un esercizio organizzativo divertente, oltre che il giusto slancio per vivere al meglio questo cambiamento. Delimita quell’area e fai in modo che venga riconosciuta da tutti come la tua postazione di lavoro. Questo è estremamente importante soprattutto in presenza di bambini. Avere chiara l’idea che “qui la mamma lavora”, renderà tutto più semplice. Evita quindi di lavorare in cucina o sul divano, correresti il rischio di svilire te stessa, e togliere importanza di ciò che fai.

3)       Ricordati che se anche sei fisicamente in casa, stai “andando” al lavoro! Non permetterti di cedere alla tentazione di non prenderti cura di te stessa, solo perché si insidia in te il pensiero che tanto sei in casa e non vi vede nessuno. NO!!! La cura del tuo aspetto è sempre fondamentale. Vestiti, non restate in pigiama o in tuta. Sarà gratificante e ti aiuterà anche a mantenere alta l’autostima.

4)      Ricorda che il break è importante! Non dimenticarti della famosa pausa caffè; sarà un momento utile non solo per sgranchirti, ma anche per staccare qualche minuto dall’attività che ti impegna. Cerca se possibile, di prendere una boccata d’aria, sarà rigenerante e ti aiuterà a rimetterti al lavoro con freschezza.

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E ora viene il difficile: se ci sono dei bambini? Come si gestiscono senza essere sopraffatti?

Vediamo come possiamo rendere i bambini autonomi e dargli modo di intrattenersi mentre non possiamo dedicargli la nostra totale attenzione.

Certamente può essere utile organizzare la giornata in blocchi. Questo ti aiuterà a gestire anche la vita domestica e ti darà modo di non rischiare di perdere troppa concentrazione salterellando di palo in frasca.

Ancora una volta è fondamentale spiegare a tuo figlio, se abbastanza grande, che si tratta del tuo lavoro e quindi è importante che anche lui faccia la sua parte. Se si è in età scolastica certamente sarà più facile avendo la scuola on line, se non fosse il tuo caso, dovrai usare una buona dose di creatività e pazienza!!! Se invece hai la fortuna di poterti far aiutare, ovviamente corri ai ripari e non esitare a chiedere.

Intrattienilo con delle attività creative, sempre in sicurezza. Puoi anche decidere di stare nella stanza accanto, ma ricordati di tenerlo sempre sotto controllo. Proponigli attività come il disegno, un puzzle o della manipolazione. Un buon modo per “convincerlo” a portare a termine il compito affidatogli, è certamente quello di avere in prospettiva qualcosa di speciale da fare insieme subito dopo. Quindi se tuo figlio avrà prodotto uno splendido Picasso, mentre tu eri in call con il tuo capo, appena puoi prenditi il giusto tempo per elogiarlo e per appendere quello splendido disegno in un posto speciale per voi.

Ricordati che la casa è come un’azienda: se ben organizzata funziona! Coinvolgere, condividere e cercare di essere propositive, e perché no, anche un po' creative, sono delle ottime pillole per affrontare questo momento in maniera efficace e superare le difficoltà che possono sorgere.

Se hai voglia di raccontare la tua esperienza in smart working, hai idee che pensi possano funzionare o le hai addirittura già applicate con risultati, puoi condividerle con me sui social o scrivendomi a cc@carmencalianno.com.

Sono certa sarà interessante per tutte noi!

“Date alle Donne occasioni adeguate ed esse saranno capaci di tutto” Oscar Wilde